Oggetto di questa breve nota sono alcune – possiamo definirle così – ‘inadeguatezze’ del criterio giurisprudenziale della normale tollerabilità (la cui origine, come è certamente ben noto a chi legge, è l’art. 844 c.c.) spesso utilizzato nelle operazioni peritali di CTU e CTP per valutare l’eventuale disturbo da rumore acustico nei rapporti tra privati.
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