Il testo della legge di Bilancio 2020 è entrato ufficialmente in vigore dal 1° gennaio 2020 ed ha stabilito la proroga di molte delle detrazioni fiscali che riguardano gli interventi di ristrutturazione e riqualificazione degli edifici fino al 31 dicembre 2020.
In particolare il bonus ristrutturazioni 2020 riguarda le detrazioni Irpef applicate con un’aliquota pari al 50% su un massimo di spesa pari a 96.000 euro, tali detrazioni hanno una durata di 10 anni e spettano ai contribuenti che effettuano lavori di restauro, risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia.
Il costo dei materiali e della progettazione è rivolta non solo ai proprietari degli immobili ma anche ad inquilini, comodatari e usufruttuari.
Il costo dei materiali e della progettazione è rivolta non solo ai proprietari degli immobili ma anche ad inquilini, comodatari e usufruttuari.
Tra gli interventi che possono beneficiare di questa detrazione vi sono anche i lavori finalizzati al contenimento dell’inquinamento acustico, ovvero interventi che possono essere realizzati anche in assenza di opere edilizie propriamente dette, purchè sia certificato il raggiungimento degli standard acustici previsti dalla legge.
CHI PUÒ CERTIFICARE IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI STANDARD ACUSTICI PREVISTI DALLA LEGGE?
Può essere firmato solo da un Tecnico Competente in Acustica Ambientale (TCAA) riconosciuto nell’elenco ENTECA Nazionale.
In che modo?
Tale raggiungimento è garantito sia dalla corretta progettazione previsionale dell’opera di insonorizzazione sia dal successivo collaudo strumentale.
Il collaudo strumentale necessita non solo di un fonometro di classe 1 ma anche di strumentazione specifica (macchina da calpestio, sorgente dodecaedrica, sorgente direttiva, macchina da calpestio, ecc.).
QUALI SONO QUESTI STANDARD ACUSTICI?
Sono definiti dal DPCM 5-12-1997 “Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici”, di seguito si riporta una breve tabella riassuntiva.
- categoria A: edifici adibiti a residenza o assimilabili;
- categoria B: edifici adibiti ad uffici e assimilabili;
- categoria C: edifici adibiti ad alberghi, pensioni ed attività assimilabili;
- categoria D: edifici adibiti ad ospedali, cliniche. case di cura e assimilabili;
- categoria E: edifici adibiti ad attività scolastiche a tutti i livelli e assimilabili;
- categoria F: edifici adibiti ad attività ricreative o di culto o assimilabili;
- categoria G: edifici adibiti ad attività commerciali o assimilabili.
CHI PUÒ CERTIFICARE IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI STANDARD ACUSTICI PREVISTI DALLA LEGGE?
Può essere firmato solo da un Tecnico Competente in Acustica Ambientale (TCAA) riconosciuto nell’elenco ENTECA Nazionale.
In che modo?
Tale raggiungimento è garantito sia dalla corretta progettazione previsionale dell’opera di insonorizzazione sia dal successivo collaudo strumentale.
Il collaudo strumentale necessita non solo di un fonometro di classe 1 ma anche di strumentazione specifica (macchina da calpestio, sorgente dodecaedrica, sorgente direttiva, macchina da calpestio, ecc.).
QUALI SONO QUESTI STANDARD ACUSTICI?
Sono definiti dal DPCM 5-12-1997 “Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici”, di seguito si riporta una breve tabella riassuntiva.
- categoria A: edifici adibiti a residenza o assimilabili;
- categoria B: edifici adibiti ad uffici e assimilabili;
- categoria C: edifici adibiti ad alberghi, pensioni ed attività assimilabili;
- categoria D: edifici adibiti ad ospedali, cliniche. case di cura e assimilabili;
- categoria E: edifici adibiti ad attività scolastiche a tutti i livelli e assimilabili;
- categoria F: edifici adibiti ad attività ricreative o di culto o assimilabili;
- categoria G: edifici adibiti ad attività commerciali o assimilabili.
QUINDI?
La legge di Bilancio 2020 permette, almeno fino alla fine dell’anno 2020, di usufruire di queste
detrazioni fiscali per permettere di risolvere tutti i problemi relativi al disturbo da rumore causato
dal traffico cittadino e da altre sorgenti disturbanti.
Se si vogliono veramente ottenere dei risultati e risparmiare su spese inutili è meglio affidarsi sin
da subito ad un tecnico in acustica piuttosto che affidarsi solo alle schede tecniche dei materiali.
La legge di Bilancio 2020 permette, almeno fino alla fine dell’anno 2020, di usufruire di queste
detrazioni fiscali per permettere di risolvere tutti i problemi relativi al disturbo da rumore causato
dal traffico cittadino e da altre sorgenti disturbanti.
Se si vogliono veramente ottenere dei risultati e risparmiare su spese inutili è meglio affidarsi sin
da subito ad un tecnico in acustica piuttosto che affidarsi solo alle schede tecniche dei materiali.