Bonifica acustica
VILLA D'ESTE (Cernobbio, Como)
Nella splendida cornice del lago di Como, si erige in tutta la sua bellezza Villa D'Este, autentica dimora del Cinquecento. Per secoli è stata residenza della nobiltà europea, mentre dal 1873 ospita un elegante hotel di charme a cinque stelle, circondato dal suo magnifico parco privato di dieci ettari.
L'albergo dispone di 152 diverse camere, tutte arredate con un design d'epoca di stile rinascimentale. In questo contesto così importante e raffinato sono emersi alcuni disturbi a livello acustico provocati da macchinari situati in un locale tecnico adiacente alla zona cucina e sulla copertura dello stesso locale. |
Le zone di intervento analizzate sono due: - l'insonorizzazione delle cappe aspiranti in copertura; - l'insonorizzazione delle UTA del ristorante dell'hotel.
I primi sopralluoghi sono stati effettuati in data del 29 marzo 2017, dai tecnici acustici Marco Parisi e Stefania Prandi.
1) Insonorizzazione delle cappe aspiranti in copertura
La prima operazione, effettuata al fine di ridurre l'inquinamento acustico, é stata realizzata per diminuire il rumore prodotto dalle cappe aspiranti poste sulla copertura del ristorante, a servizio della cucina stessa. Lo stato di fatto registrato durante il primo sopralluogo prevedeva due macchine UTA, la prima di dimensioni di 1200x1300 mm, la seconda di dimensioni di 1500 x 2000 mm. È stato anche effettuato un primo rilievo fonometrico in alcuni punti dell'area oggetto di intervento. In seguito alle misurazioni, è stata considerata una prima fase di azione, con la progettazione e la conseguente realizzazione di un involucro isolato attorno alla UTA più piccola, formato da un pannello in fibra minerale con caratteristiche di incombustibilità ed isolamento termico. La UTA 2, la più grande, è stata temporaneamente isolata su tre lati.
Dopo essere intervenuti con questi accorgimenti è stato effettuato un secondo sopralluogo, dove sono state fatte altre misurazioni che hanno confermato un miglioramento dell'isolamento acustico.
Il termine definitivo delle opere ed il raggiungimento dei valori ottimali, si è perfezionato con la completa sostituzione della UTA più grande con una nuova macchina di dimensioni di 2400x2000 circa.
I primi sopralluoghi sono stati effettuati in data del 29 marzo 2017, dai tecnici acustici Marco Parisi e Stefania Prandi.
1) Insonorizzazione delle cappe aspiranti in copertura
La prima operazione, effettuata al fine di ridurre l'inquinamento acustico, é stata realizzata per diminuire il rumore prodotto dalle cappe aspiranti poste sulla copertura del ristorante, a servizio della cucina stessa. Lo stato di fatto registrato durante il primo sopralluogo prevedeva due macchine UTA, la prima di dimensioni di 1200x1300 mm, la seconda di dimensioni di 1500 x 2000 mm. È stato anche effettuato un primo rilievo fonometrico in alcuni punti dell'area oggetto di intervento. In seguito alle misurazioni, è stata considerata una prima fase di azione, con la progettazione e la conseguente realizzazione di un involucro isolato attorno alla UTA più piccola, formato da un pannello in fibra minerale con caratteristiche di incombustibilità ed isolamento termico. La UTA 2, la più grande, è stata temporaneamente isolata su tre lati.
Dopo essere intervenuti con questi accorgimenti è stato effettuato un secondo sopralluogo, dove sono state fatte altre misurazioni che hanno confermato un miglioramento dell'isolamento acustico.
Il termine definitivo delle opere ed il raggiungimento dei valori ottimali, si è perfezionato con la completa sostituzione della UTA più grande con una nuova macchina di dimensioni di 2400x2000 circa.
2) Insonorizzazione delle UTA del ristorante dell'hotel
L'intervento in oggetto ha previsto l'esecuzione di una parete a tutta altezza composta da pannelli in fibra minerale in struttura metallica portante, e accessibile internamente. In seguito a questo primo provvedimento i valori acustici rilevati sono nettamente migliorati.
L'intervento in oggetto ha previsto l'esecuzione di una parete a tutta altezza composta da pannelli in fibra minerale in struttura metallica portante, e accessibile internamente. In seguito a questo primo provvedimento i valori acustici rilevati sono nettamente migliorati.
Infine, è stato inserita una apertura di dimensioni 1000x700 mm alla base della nuova parete, per permettere l'aerazione di una moto autocondensante posta proprio in questo punto. Questa modifica non ha causato modifiche rilevanti ai valori acustici calcolati e rilevati precedentemente.